mercoledì 16 luglio 2008

Identikit di una squadra

Daniel "Cinghios"Canevari: dicono che i sogni si interrompano bruscamente a mezzanotte.Come nelle meglio favole.Quello di Canevari Daniel detto "Cinghios" non solo non si è interrotto a mezzanotte ma è andato avanti. Il ragazzo ha dimostrato una buona competenza tra i pali ma ha ancora bisogno di qualche ritocco. In allenamento ha parato palle imparabili. Arruolato.


Gabriele Mariani: cresciuto sui campi della Barona. Giocatore arcigno,deciso,puntuale.Uno che se vuole può avere la scintilla giusta per risovere le partite. Padrone della difesa destra, a volte strafottente e indisciplinato con le terne arbitrali resta comunque un caposaldo della difesa Sopranese. Difettoso sottoporta. Mastino.


Pietro di Alpicella: uno che fa paura. Possente, solido.... da evitare. Il primo acquisto dell'era Marchetti. Si presenta alla prima seduta già con la sicurezza di uno che ne ha viste e passate tante. Uno con intenzioni serie e la volontà di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.The punisher

Stefano Alonso Gasparini: quando si dice "a volte ritornano". Il regista italo-venezuelano è tornato dopo quasi sei anni di infortunio e di inattività. Giocatore dal tocco magico in fase di costruzione, uno che, tanto per capirci dice di ispirarsi a Pirlo. Speriamo di vederlo al top della forma. Jolly.

Andrea Bocca: il "trinciabuoi della fascia". Uno più portato all'offensiva che alla difensiva. Giocatore possente e capace di regalare buoni assist alle punte. Un Gattuso accellerato che dovrà faticare non poco in fase di proposizione. Arma segreta il suo tiro centrale dalla distanza. Bisogna tenerlo in venti se si incazza. Tank.

Igor Marchetti: il "leader". Uno di poche parole e dai tanti fatti. Il maturo della compagnia. Deciso,potente,solido,preciso. Un centrocampista perfetto sia in fase di copertura che in fase d'attacco. E' il pilastro fondamentale della squadra anche perchè uno come lui è difficile da fermare. Hulk.

Mirko Valorosi: altro pilastro della squadra. Il capitano Valorosi è uno che lotta su ogni pallone e può fare la differenza in qualsiasi parte del campo. Precisione, visione di gioco e abilità nel possesso palla ne fanno uno dei giocatori più importanti del Real Vico. Dopo tutto si sono svenati per trattenerlo in squadra. Chissà che le sue "palombe" non facciano ancora la differenza. Dio.

Alessio Devoto: la certezza della quantità. Il fratellino del portiere della seconda squadra di Vico è un tipetto veloce anche se gli mancano alcune doti qualitative. Non importa. Uno che corre come lui fa sempre comodo in fascia. Flash.

Fabio di Santo: già campione del primo trofeo crociglia. Un veterano del centrocampo. Uno che sa mettere pressione e fare del buon pressing consumando talvolta tante energie in favore della squadra. Simil gioco ad Olivier Dacourt. Diga di contenimento.

Massimo Incegnieri: seconda punta veloce ed atletica. Il tiro preciso ha fatto dannare ben più di un portiere. Capace delle magie più straordinarie, come di errori inqualificabili, è la folle scheggia che imperversa davanti alla squadra. Ottimo anche nel possesso palla e nel saltare l'uomo in velocità. Cagnolone Pazzo.

Davide Dondero: il "Chiellini" della Val d'Aveto. Il "Metzelder" ligure. Il "Donde" è l'uomo giusto per una squadra concreta.Difensore di razza, capace di regalare gioie con la sua testa non è solo un giocatore versatile ma anche un finto-muro.Nonostante la magrezza è difficile da passare nelle strettoie.Non fugge la mischia e quando entra sull'avversario lascia il segno. Aggressivo e concreto.Quest'anno risulterà il giocatore più versatile della squadra.Il Donde sarà la prima punta di peso affiancata al pazzo cagnolone.Torre.

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